Il ruolo della distopia nella produzione audiovisiva seriale contemporanea

Autori

  • Marta Rocchi Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/10616

Parole chiave:

serie TV, The Handmaid’s Tale, fondamentalismo politico-religioso, Childless Dystopia

Abstract

Le narrazioni distopiche sono al centro dello storytelling contemporaneo in quanto attingono a un immaginario che cattura timori e ansie ampiamente diffusi nella percezione sociale. Il saggio si concentra in particolare sulla produzione audiovisiva seriale che negli ultimi anni ha visto la proliferazione di racconti distopici. Queste narrazioni assumono varie conformazioni all’interno del formato seriale. Un primo obiettivo di questo lavoro è stato comprendere come tratti distopici si sono collocati nella produzione statunitense contemporanea considerata nella sua articolazione in broadcast television, basic cable, premium cable e OTT. Tra le narrazioni distopiche si sono distinte quelle che costituiscono racconti originali e quelle che sono invece adattamenti di matrice letteraria, fumettistica o filmica. Infine, si è analizzata la serie televisiva The Handmaid’s Tale (Hulu, 2017-) come caso di studio, focalizzandosi su due importanti temi al centro del racconto distopico: il fondamentalismo politico-religioso e la childless dystopia.

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Pubblicato

2020-06-15

Come citare

Rocchi, M. (2020). Il ruolo della distopia nella produzione audiovisiva seriale contemporanea. Griseldaonline, 19(1), 29–40. https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/10616

Fascicolo

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