Redazione

Elisabetta Menetti insegna Letteratura Italiana all’Università di Modena e Reggio Emilia. Si è occupata della novella italiana, di letteratura medievale, rinascimentale e contemporanea. Tra i suoi studi sulla novella italiana si ricordano: Il Decameron fantastico (Cleub, 1994), Enormi e disoneste: le novelle di Matteo Bandello (Carocci, 2005), La realtà come invenzione. Forme e storia della novella italiana (Franco Angeli, 2015)e recentemente ha curato il volume miscellaneo Le forme brevi della narrativa (Carocci, 2019)

Ricercatore di tipo B in Letteratura Italiana

Ha studiato a Bologna e a Ginevra: laurea in Filosofia e dottorato in Italianistica (entrambi a Bologna). Si è occupato principalmente di Carlo Emilio Gadda, di Ugo Foscolo, del romanzo dell’Ottocento, di narrativa e lirica italiana del Novecento, del rapporto tra ideologia e scrittura nella modernità italiana. Insegna Italiano e Studi sociali presso il Cpia Metropolitano di Bologna, ed è incaricato di insegnamento (Letteratura italiana contemporanea) presso l’Università di Bologna.

Veronica Bernardi è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. Si occupa soprattutto di cultura letteraria e storiografica medievale e rinascimentale. Ha al suo attivo varie pubblicazioni anche sulla poesia del Novecento. Insieme a Gian Mario Anselmi, Loredana Chines, Alberto Di Franco e Andrea Severi ha curato Leggere i classici italiani: un'antologia (Pàtron, 2019). È autrice di Medioevo Feroce. Le storie e il mito di Ezzelino (Bologna University Press, 2022).

Angela Di Fazio è dottore di ricerca in Culture letterarie, filologiche, storiche, titolo conseguito nel 2014 presso l’Università di Bologna, dove è assegnista di ricerca in carico al Dipartimento di Filologia classica e Italianistica. Ha pubblicato due monografie e contributi in rivista e volumi collettivi di ambito otto-novecentesco, aventi come focus l’antropologia della letteratura e le intersezioni tra cultura visuale e cultura letteraria.

Dottorando di ricerca in Culture letterarie e filologiche, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica di Bologna. I miei principali filoni di interesse sono i seguenti: 1) Ricostruzione della biografia intellettuale del critico Ezio Raimondi attraverso l’archivio culturale contenuto all’interno della biblioteca del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna; 2) Letteratura, politica, retorica e società civile nelle riviste letterarie del Novecento; 3) Rocco Scotellaro tra politica, letteratura e folklore; 4) Storia della critica italiana tra gli anni ‘40 e ‘70 del Novecento.

Alessandra Di Tella è dottoranda presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna. Si occupa di editoria digitale nell’ambito del piano “Alte competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l’imprenditorialità” promosso e finanziato dalla regione Emilia-Romagna. La sua ricerca riguarda le pubblicazioni accademiche di argomento umanistico, con un’attenzione particolare al genere della monografia digitale e alle questioni di forma, trasmissione e fruizione ad essa connesse.