Machiavelli via Harrington
Le radici utopiche del repubblicanesimo contemporaneo
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/10693Parole chiave:
Machiavelli, Harrington, Skinner, republicanism, costituzione mistaAbstract
L’articolo analizza il ruolo di mediazione che il racconto utopico The Commonwealth of Oceana di James Harrington ha svolto nelle interpretazioni di Machiavelli proposte in area anglosassone dal cosiddetto republicanism. L’ipotesi è che la lettura orientata delle tesi machiavelliane sviluppata da Harrington (in particolare, la valorizzazione del ruolo della costituzione mista negli scritti del Segretario e l’espunzione del ruolo della conflittualità sociale che i Discorsi propongono) abbia preparato il terreno alle successive interpretazioni dell’opera di Machiavelli condotte da quella che, impropriamente, viene definita ‘Scuola di Cambridge’. Valorizzando più gli elementi di continuità con la tradizione classica che non quelli che ne prefigurano un su-peramento, Quentin Skinner legge Machiavelli come la voce eminente di una tradizione ‘neo-romana’, tramite la quale ripensare il concetto di libertà al di là della sua declinazione liberale.
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