Distopia etica e distopia biologica
Appunti su Wells, Huxley e altra narrativa
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/11537Parole chiave:
distopia, utopia, narrativaAbstract
Il contributo propone letture mirate di testi di Herbert G. Wells (The Time Machine, The Island of Doctor Moreau) e inoltre di testi novecenteschi quali Ape and Essence di Aldouls Huxley e Il pianeta irritabile di Paolo Volponi. Oggetto dello studio è il rapporto, significativo sotto il profilo della storia della letteratura fantastica, fra l’istanza biologica e scientifica e quella etica. Se in Wells il messaggio politico e sociale si arresta di fronte a insormontabili aporie e procede invece verso un’idea biologica dell’evoluzione umana (sulla scorta di Darwin e Thomas Huxley), la letteratura distopica novecentesca del dopo-bomba depaupera di curiosità effettive l’indagine scientifica e volge verso una riflessione etica che ha nuovamente il suo centro sull’uomo e sui suoi impegni nei confronti del futuro.
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