Distopia etica e distopia biologica

Appunti su Wells, Huxley e altra narrativa

Autori

  • Antonio Corsaro Università degli Studi "Carlo Bo", Urbino

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/11537

Parole chiave:

distopia, utopia, narrativa

Abstract

Il contributo propone letture mirate di testi di Herbert G. Wells (The Time Machine, The Island of Doctor Moreau) e inoltre di testi novecenteschi quali Ape and Essence di Aldouls Huxley e Il pianeta irritabile di Paolo Volponi. Oggetto dello studio è il rapporto, significativo sotto il profilo della storia della letteratura fantastica, fra l’istanza biologica e scientifica e quella etica. Se in Wells il messaggio politico e sociale si arresta di fronte a insormontabili aporie e procede invece verso un’idea biologica dell’evoluzione umana (sulla scorta di Darwin e Thomas Huxley), la letteratura distopica novecentesca del dopo-bomba depaupera di curiosità effettive l’indagine scientifica e volge verso una riflessione etica che ha nuovamente il suo centro sull’uomo e sui suoi impegni nei confronti del futuro.

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Pubblicato

2021-01-24

Come citare

Corsaro, A. (2020). Distopia etica e distopia biologica: Appunti su Wells, Huxley e altra narrativa. Griseldaonline, 19(2), 59–74. https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/11537

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