L’‘ἀνάγκη’ e il ragno sul piatto della bilancia: tribunali e processi in «Notre-Dame de Paris» di Victor Hugo

Autori

  • Giulia Sanguin Sapienza Università di Roma
  • Matteo Burzacchi Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/17913

Parole chiave:

Notre-Dame de Paris, tribunali, Victor Hugo

Abstract

L’analisi condotta in questa sede ha come obiettivo quello di esaminare le modalità narrative del romanzo Notre-Dame de Paris, tramite le quali Victor Hugo valuta e critica il sistema giudiziario della Francia del XV secolo nella sua interezza. L’indagine si sviluppa su tre fronti: in primis sono stati scandagliati i luoghi della giustizia, ambienti assolutamente realistici sui quali l’autore modella i propri spazi narrativi; il secondo livello d’esame, invece, ha come oggetto di studio i veri e propri personaggi della giustizia, analizzando i quali è facile cogliere l’avversione e l'insofferenza dell’autore nei confronti dell’istituzione giudiziaria; in ultimo, è stata presa in considerazione la macchina giudiziaria nella sua interezza, attraverso un’accurata indagine sui processi, le sentenze di condanna e le pene, i cui risvolti costituiscono il motore della macchina narrativa. Parallelamente, un intero paragrafo è stato dedicato all’approfondimento delle fonti del diritto utilizzate da Hugo nel romanzo, che testimoniano una buona conoscenza giuridica di base da parte dell’autore.

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Pubblicato

2023-12-27

Come citare

Sanguin, G., & Burzacchi, M. (2023). L’‘ἀνάγκη’ e il ragno sul piatto della bilancia: tribunali e processi in «Notre-Dame de Paris» di Victor Hugo. Griseldaonline, 22(2), 67–108. https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/17913

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