La metamorfosi del ‘vertere’ in Apuleio. Osservazioni sull’‘incipit’ del «De mundo»

Elisa Dal Chiele

doi:10.6092/issn.1721-4777/20749

La metamorfosi del ‘vertere’ in Apuleio. Osservazioni sull’‘incipit’ del «De mundo»

Autori

Elisa Dal Chiele Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

È ricercatrice in Lingua e Letteratura Latina all’Università di Bologna. La sua attività di ricerca si rivolge prevalentemente alla prosa di età imperiale, con uno specifico interesse per l’Apuleio dei trattati filosofici, e sul latino cristiano, in particolare sulla lingua di Agostino. Si è occupata del lessico agostiniano della provvidenza, del suo rapporto con quello filosofico latino, delle traduzioni dal greco di Agostino, delle citazioni poetiche in Cicerone filosofo.

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/20749

Parole chiave:

Apuleio, De mundo, Pseudo-Aristotele, traduzione dal greco in latino, translation studies

Abstract

Analisi traduttologica di Apul. mund. pr. 1, 1-3 (285-286).

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Pubblicato

2024-12-30

Come citare

Dal Chiele, E. (2024). La metamorfosi del ‘vertere’ in Apuleio. Osservazioni sull’‘incipit’ del «De mundo». Griseldaonline, 23(2), 17–34. https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/20749