«Risolverà drasticamente tutti i dubbi»? Un ‘topos autoptico’ nella narrativa politica di Nanni Balestrini

Autori

  • Beniamino Della Gala Alma Mater Studiorum – Università di Bologna http://orcid.org/0000-0002-1234-4201

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/9888

Parole chiave:

Nanni Balestrini, «La violenza illustrata», «La Grande Rivolta», autopsia, sguardo medico

Abstract

L’articolo si propone di ripercorrere la narrativa politica di Nanni Balestrini per mappare le scene in cui viene posta al centro una violenza esercitata dal potere sui corpi; scene di forte impronta visuale che si inseriscono in un flusso di immagini ininterrotto dagli anni Settanta a oggi. Nello specifico, si esamina con particolare interesse la variante dell’esame autoptico: se infatti immagini di corpi morti affollano le pagine balestriniane, l’autopsia vi ricorre con una significatività che determina il costituirsi di un vero e proprio topos, con una stratificazione di significati fondamentali per comprendere la poetica dello scrittore milanese. Da una parte, l’autopsia è tentativo impossibile di sciogliere un enigma mediante l’enunciazione di una verità che viene puntualmente frantumata dall’autore, facendone implodere le contraddizioni, e mostrando il linguaggio dei media come forma di violenza; dall’altra, il corpo si fa metafora politica e testuale al tempo stesso. Se infatti è possibile interpretare l’esame autoptico come esempio per eccellenza della presa del potere sul corpo stesso, inscrivendo tali immagini nella concezione di una biopolitica, vi è altresì una corrispondenza tra la dissezione messa in atto dal medico sul cadavere e il procedimento di cut-up operato dall’autore sul testo per comporre le proprie sequenze.

Riferimenti bibliografici

G. Agamben, Homo sacer. Il potere sovrano e la nuda vita, Torino, Einaudi, 2005.

A. Appadurai, Modernità in polvere, Milano, Raffaello Cortina, 2012.

N. Balestrini, La violenza illustrata, Torino, Einaudi, 1976.

Id., La Grande Rivolta, Milano, Bompiani, 1999.

Id., Come si agisce ed altri procedimenti. Poesie complete volume primo (1954-1969), Roma, DeriveApprodi, 2015.

Id., La nuova violenza illustrata, Torino, Bollati Boringhieri, 2019.

M. Belpoliti, Settanta, Torino, Einaudi, 2001.

Id., La foto di Moro, Roma, Nottetempo, 2008.

S. Benvenuto, La foto del bambino, «Doppiozero», 30 settembre 2015. <https://www.doppiozero.com/materiali/commenti/historia-lucida>.

Che Guevara, Diario in Bolivia, Milano, Feltrinelli, 1996.

M. Foucault, Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, Torino, Einaudi, 1976.

Id. Nascita della clinica. Una archeologia dello sguardo medico, Torino, Einaudi, 1998.

C. Franzoni, Che Guevara cinquant’anni dopo, «Doppiozero», 9 ottobre 2017, <https://www.doppiozero.com/materiali/che-guevara-cinquantanni-dopo>.

R. Kushner, ‘I Am Interested in Collective Characters’: An Interview With Nanni Balestrini. The legendary Italian author speaks with Rachel Kushner, «The Nation», 17 novembre 2016, <https://www.thenation.com/article/i-am-interested-in-collective-characters-an-interview-with-nanni-balestrini/>.

M. Luzi, Moro, in Italo Mancini, Mario Luzi, Per Aldo Moro, Vicenza, La Locusta, 1996.

C. Stajano, Il sovversivo. Vita e morte dell'anarchico Serantini, Torino, Einaudi, 1975.

A. Tosatti, «Avec les yeux du langage»: violence du texte et subversion politique dans La violenza illustrata, colloque Littérature et “temps des révoltes” (Italie, 1967-1980), 27, 28 et 29 novembre 2009, Lyon, ENS LSH, 2009, <http://colloque-temps-revoltes.ens-lyon.fr/IMG/pdf/Copie_de_LTR_07_Tosatti.pdf>.

Downloads

Pubblicato

2021-01-24

Come citare

Della Gala, B. (2020). «Risolverà drasticamente tutti i dubbi»? Un ‘topos autoptico’ nella narrativa politica di Nanni Balestrini. Griseldaonline, 19(2), 199–220. https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/9888

Fascicolo

Sezione

Methodologica