Distopia e populismo: un’analisi di «Carnaio» di Giulio Cavalli

Autori

  • Gerardo Iandoli Università di Aix-Marseille

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/11455

Parole chiave:

«Carnaio», Giulio Cavalli, zombiepolitica, populismo, razzismo

Abstract

L’articolo analizza il romanzo Carnaio (2018) di Giulio Cavalli. Il testo rielabora la realtà che emerge dal discorso populista e razzista contemporaneo, al fine di immaginare un suo possibile sviluppo di tipo distopico. La società che ne deriva è governata da ciò che qui si definisce come zombiepolitica. Si tratta di una metafora per indicare un dispositivo di governo ideato per gestire tutte quelle categorie umane considerate dalla comunità come un eccesso, un altro da espellere al fine di preservare la quiete. L’obiettivo è quello di mostrare come il genere distopico sia utile per riflettere sui discorsi ideologici, attraverso la costruzione di mondi possibili che visualizzano quanto espresso dalla percezione del reale dell’ideologia stessa.

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Pubblicato

2021-01-24

Come citare

Iandoli, G. (2020). Distopia e populismo: un’analisi di «Carnaio» di Giulio Cavalli. Griseldaonline, 19(2), 119–133. https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/11455

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