Il fuoco della favola. Romanzo e città nell'«Adalgisa» di Gadda

Autori

  • Riccardo Stracuzzi Alma Mater Studiorum – Università di Bologna http://orcid.org/0000-0001-9730-6820

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/10736

Parole chiave:

campagna, mise en abyme, rappresentazione, classi sociali, paratesti

Abstract

In che modo un narratore ricorre a quel genere di materiale di scena, articolato e composito, che chiamiamo ‘città’? Per fare un caso specifico, in che modo e con quali obiettivi la pagina dello scrittore Carlo Emilio Gadda – stilisticamente satura, e all’apparenza provvista di scarsa virtù diegetica – può determinare se stessa in chiave urbana? Sulla scorta di queste domande, nelle pagine che seguono si esamina L’Adalgisa. Disegni milanesi, singolare manufatto testuale che si colloca al confine tra due tipici contenitori di forme narrative. Senza essere ancora un romanzo, infatti, L’Adalgisa non è più una raccolta di racconti.

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Pubblicato

2020-06-15

Come citare

Stracuzzi, R. (2020). Il fuoco della favola. Romanzo e città nell’«Adalgisa» di Gadda. Griseldaonline, 19(1), 59–89. https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/10736

Fascicolo

Sezione

Methodologica