«Un tribunale di soli uomini»: «Dalla parte di lei» di Alba de Céspedes tra diritto, cronaca e media

Emma de Pasquale

doi:10.6092/issn.1721-4777/17906

Authors

Emma de Pasquale Università Roma Tre

Dottoranda in Civiltà e culture linguistico-letterarie dall’antichità al moderno (Italianistica) presso l’Università degli Studi Roma Tre. Dal 2023 lavora sul progetto di ricerca «Tutto è fatto di rumori»: scrittrici al microfono nel secondo Novecento, volto ad analizzare il rapporto tra letteratura e scrittura radiofonica attraverso l’opera di Alba de Céspedes, Paola Masino e Maria Bellonci.

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/17906

Keywords:

Alba de Céspedes, letteratura e giornalismo, letteratura e legge, letteraruta e radio

Abstract

This essay aims to analyse the representation of courts in de Céspedes’ novel Dalla parte di lei (Mondadori, 1949), investigating the role of law in projecting discriminating family dynamics into a structural, institutionalized pattern. Analysing de Céspedes’ intellectual activities from an intermedial perspective, this study points out the ways in which the author’s controversy with the second post-war legal system intertwines with the debate on the judiciary latest news and it retraces the author’s thoughts on gender biases in the forensic context, by putting in relation the novel Dalla parte di lei to other journalistic, radiophonic and epistolary sources.