‘Pareva Milano fosse diventata un cielo’. Politica e narrazione urbana durante la Peste di San Carlo
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/12719Parole chiave:
Peste, Milano, 1576, Carlo Borromeo, Rappresentazione urbanaAbstract
L’esperienza della peste milanese del 1576 è stata un momento centrale nella vita di Carlo Borromeo, che, nel suo costante tentativo di mettere in atto le politiche del Concilio di Trento, ha trovato proprio nella catastrofe una via d’accesso privilegiata alla riqualificazione della sua città. Testimoni sono le voci dei cronisti dell’epoca, che, attraverso una scrittura scarna e immediata, permettono da un lato di ricostruire l’azione del Santo, e, dall’altro, di osservare le nuove strategie di narrazione dell’universo urbano durante l’infuriare della peste. Attraverso la lettura della Relazione verissima della peste di Milano di Paolo Bisciola, questo studio ambisce a offrire un assaggio delle modalità con cui sia avvenuta la trascrizione del rinnovato volto urbano di Milano grazie al manifestarsi della catastrofe.
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