Il saltimbanco e il chierico. L’evoluzione di un rapporto fra modernismo e avanguardia

Autori

  • Pietro Mezzabotta Università Ca' Foscari, Venezia

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/18284

Parole chiave:

Avanguardia, Modernismo, Palazzeschi, Sanguineti

Abstract

Lo scopo dell’articolo vuol esser quello di indagare il rapporto che è intercorso fra la figura poetico-ideologica di Aldo Palazzeschi e l’attività critica di Edoardo Sanguineti, nella misura dei saggi e degli interventi da questi dedicati al poeta fiorentino. Si vedrà come questo rapporto, in bilico fra forzatura, comprensione critica e riutilizzo ideologicamente strumentale, si evolva nel corso degli anni, e se ne analizzeranno i tratti, le modalità e gli appoggi critici, da Gramsci alla scuola antropologica italiana. Si cercherà, in conclusione, di comprendere le ragioni che hanno condotto Sanguineti a ‘ideologizzare’ il nichilismo modernista di Palazzeschi, di descrivere come questa operazione si configuri come emblematica del difficile rapporto fra modernismo ed avanguardia e di comprenderne la valenza storico-letteraria.

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Pubblicato

2024-08-07

Come citare

Mezzabotta, P. (2024). Il saltimbanco e il chierico. L’evoluzione di un rapporto fra modernismo e avanguardia. Griseldaonline, 23(1), 211–225. https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/18284

Fascicolo

Sezione

Omnibus