Introduzione alle passioni estreme: Boiardo, Bembo e la teoria degli affetti

Autori

  • Elisabetta Menetti Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia http://orcid.org/0000-0002-3426-1183

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/9635

Parole chiave:

Boiardo, Bandello, Bembo, passioni, soverchio, animo

Abstract

Una breve introduzione sulla teoria delle emozioni e delle passioni nella letteratura italiana fa emergere due dati importanti: la presenza di un sofisticato lessico amoroso che articola il concetto di passione in molteplici direzioni (individuale, politica e familiare) e la focalizzazione della passione estrema come causa di ogni perturbazione d’animo. Poeti, umanisti e narratori si sono dedicati con grande meticolosità allo studio degli abissi infernali delle passioni umane. E alcuni umanisti possono essere considerati degli antesignani degli studi della sfera emozionale. Infine, la rappresentazione dell’amore nella finzione dei poeti è espressione di una visione culturale molto più ampia che coinvolge la società e la politica del tempo. Matteo Maria Boiardo è un esempio: le sue opere rappresentano un momento di passaggio fra la tradizione poetica e narrativa trecentesca e quella rinascimentale.

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Pubblicato

2019-08-09

Come citare

Menetti, E. (2019). Introduzione alle passioni estreme: Boiardo, Bembo e la teoria degli affetti. Griseldaonline, 18(1), 1–8. https://doi.org/10.6092/issn.1721-4777/9635

Fascicolo

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